I paesi che si trovano lungo il
percorso del Verdon sono interessanti e molto famosi tra i turisti:
Castellane, La Palud sur Verdon, Aiguines, Moustiers Sainte Marie,
Trigance, Sainte Croix du Verdon, Riez, Bauduen, Greoux les Bains e
molti altri. Vi si tengono settimanalmente bei mercati con prodotti
artigianali e delizie provenzali.
Castellane: il paese è dominato
da una falesia di calcare alta quasi 200 metri e sulla cui cima sorge il
campanile. Il clima qui è fantastico, con circa 300 giorni di sole
all'anno, e il centro è famoso per il turismo sportivo in quanto si
trova a monte del gran Canyon.
La Palud sur Verdon: è un paese di montagna con meno di 300 abitanti che si trova a circa 1000 m di altitudine. Il paesaggio è nettamente
diverso rispetto a quello lungofiume ed è tipicamente agricolo e
pastorale. La zona è meta privilegiata per il turismo di famiglie, ma è
anche famosa per le possibilità di arrampicata, per le passeggiate a
cavallo e il trekking, per la mountain-bike, il deltaplano, il
parapendio e naturalmente gli sport nautici facilmente accessibili nei
dintorni.
Aiguines: sorge sulla riva
sinistra del Verdon ed offre tutti i divertimenti nautici e le
possibilità di fare sport a piedi, in bici, a cavallo. Numerose le vie
che permettono arrampicate per principianti fino al grado di difficoltà
estremo. Il paese è famoso anche per la tornitura del legno. Abili
artigiani confezionano piatti, mestoli, pestelli ed è presente anche il Museo dei tornitori di Aiguines, che rievoca l'evoluzione di questa attività nel corso dei secoli.
Moustiers Sainte Marie:
il paese si trova a oltre 600 m d'altezza ed ha una storia millenaria.
Il suo nome deriva da un monastero fondato dai monaci del 432. Pare che i
monaci vivessero nelle grotte naturali scavate nel tufo e che fossero
molto numerosi e potenti nell'area. Oggi vi troverete un'architettura
caratterizzata da vecchie case decorate a sbalzo, stradine sovrastate da
volte ad arcate, vicoli e piazzette e ancora bastioni e fontane. Vi
respirerete un'aria medievale. Un'attività antica che si svolgeva un
tempo era la lavorazione dell'argilla, che poi dette origine alla
celebre lavorazione della maiolica. Ancora oggi troviamo nel paese moltissimi laboratori e negozi di maiolica. La comparsa dell'arte ceramica si deve alla famiglia Clerissy, un'antica dinastia di vasai. Pierre Clerissy pare difatti il primo a cui venne attribuita la professione di 'maiolicaio', il primo a custodire il segreto dello smalto. Celebre la sua collaborazione con il pittore Francois Viry,
specialista nell'arte di realizzare decori nel caratteristico colore
blu. All'inizio del XVIII secolo nacquero molti piccoli laboratori che
patirono però in seguito la concorrenza della ceramica inglese,che
attraeva molto di più la clientela nobile. Iniziò allora il declino e i
forni che lavoravano la maiolica lentamente si spensero. L'ultima
fabbrica chiuse nel 1874. Nel 1927 però Marcel Provence
volle rilanciare l'arte della ceramica e riaccese nuovamente il primo
forno. Oggi molte aziende manifatturiere e laboratori artigianali
portano avanti la tradizione delle ceramiche di Moustiers Sainte Maire. Il loro lavoro si fregia del marchio Moustiers, garanzia di tradizione artigianalità. Da visitare: la chiesa di Notre Dame del XII secolo; la cappella di Notre Dame de Bouvoir,
antico luogo di devozione con magnifica vista sulle vallate e sul lago e
a cui giungono gli abitanti in pellegrinaggio l'8 di settembre; l'Accademia di Moustiers, un'associazione che promuove gli studi sulla maiolica e organizza manifestazioni ed esposizioni; il Museo della maiolica,
creato nel 1929 dallo stesso Marcel Provence che ripercorre la storia
della maiolica con opere dei principali artisti e molti pezzi rari.
Trigance: dominata da un
castello feudale sorge sulla sommità di una roccia è un paese
fortificato dall'architettura tipicamente provenzale con passaggi a
volta, stradine, scale, una torre campanaria quadrata sormontata da un
campanile a forma di cilindro. Se siete golosi visitate la Casa dei
prodotti del paese dove potrete trovare formaggi, dolci, biscotti, miele
e ceramica di produzione regionale.
Sainte Croix du Verdon: la diga inaugurata nei 73 ha dato origine al lago di Santa Croce celebre tra gli amanti degli sport acquatici. La diga è
aperta al pubblico ed è visitabile. Il paese di Sainte Croix du Verdon è
molto piccolo e costruito su un promontorio roccioso. Bella e vasta la
spiaggia ai piedi del paese dove è possibile praticare ogni tipo di
sport nautico. Interessante il paese vecchio con piazzette e belvederi
aperti sul lago.
Riez: cittadina romana con molte
caratteristiche interessanti dal punto di vista architettonico. È
possibile vedere ancora i resti dei bastioni medievali, le vestigia
della cattedrale del V secolo, percorrere un itinerario medievale oppure
uno rinascimentale, nonché compiere il giro delle fontane e dei
lavatoi. È un ottimo punto di confluenza poiché in essa passano la
strada della lavanda, quella delle piante aromatiche e medicinali, la
strada di campanili e quella di villaggi tipici.
Bauduen:
costruito a ridosso della falesia lungo un'antica strada romana è uno
dei paesi sulla riva del lago di Santa Croce. Dispone di spiagge,
impianti e club di vela. E' un paese che ha saputo conservare i resti
della storia con la torre saracena, e bastioni, le porte della
cittadella medievale.
Greoux les Bains: è l'oasi romantica del Verdon, con il castello dei templari, il Museo delle arti e delle tradizioni popolari, e ovunque la tipica architettura provenzale. Si trova sulle rive del Verdon ed è l'ideale base di partenza per la scoperta dei paesaggi della regione. Celebre la tradizione termale, famose perfino tra i romani e utilizzate dai celti e dei galli ancora prima le acque termali.
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