mercoledì 13 dicembre 2017

Ponte dell'Immacolata a Milano e altro

Quest'anno volevamo fare qualcosa di diverso dai soliti mercatini di Natale, e cosi' la consueta gita di novembre si è rivelata una figata. La scelta è ricaduta su Milano , che a Sant'Ambrogio, il 7 dicembre,  arricchisce ancora di piu' il suo fascino, entrando in pieno clima natalizio con l'accensione dell'albero e il mercato Oh' Bej  Oh' ej 
Ma non solo, ho avuto  l'idea di fermarsi prima in provincia di Modena a visitare un caseificio e cosi con l'approvazione dei nostri amici , l'8 dicembre siamo partiti per l'Emilia.
La visita guidata con degustazione finale del caseificio 4 Madonne a Lesignana (Mo), è stata una interessante esperienza;  esaustiva e stimolante verso la conoscenza del prodotto, simpatica e disponibile la guida, bella la struttura , buona la degustazione da 10 euro con diversi assaggi di parmigiano.
La sosta per il pranzo, dopo una rapido  giro all'outlet di Fidenza, alla Salumeria Rossi di Fontanellato  è stata notevole; dentro il paradiso dei salumi, tra prosciutti e culatelli appesi, in un ambiente rustico immenso, abbiamo assaggiato dei taglieri buonissimi con un ottimo lambrusco e assaggio di dolci offerto dalla casa.
Da fuori sembra un centro commerciale , ma dentro la realtà è un'altra!
E' necessario prenotare , e potete valutare di andarci abbinando una visita alla vicina Modena;
Il nostro viaggio è poi  proseguito verso l'Hotel Da Vinci, a Milano.
Dotato di grande parcheggio, non lontanto dal centro, e facilmente raggiungibile con la metro (gialla) a 700m, offre un grande ambiente con belle camere spaziose e pulite; colazione top. Costo della doppia 82 euro (compreso di 10 euro di tasse di soggiorno)
Il tempo di un breve riposo e via verso i Navigli, uno dei quartieri storici di Milano, con i suoi vecchi canali,  stupendi luccicanti e romantici, e i suoi  negozietti e locali da scoprire.... e tanta tanta gente ...insomma uno di quei posti da non perdere
Il giorno successivo lo abbiamo dedicato al centro, alla sua straordinaria cattedrale gotica, a Via Montenapoleone, alla Galleria Vittorio Emanuele II e al Castello Sforzesco. Milano , una elegante città che non vedevo da piu' di venti anni, che racchiude in se una cultura spesso nascosta da una maggiore visibilità modaiola e affaristica. 
Credo che valga la pena scoprirla, tenetela di conto


mercoledì 25 ottobre 2017

Ritornano i VOLI A 5 EURO Ryanair

Offerta soggetta a disponibilta. Prenota entro le 23.59 di giovedì 26 Ottobre. Viaggia dal 7 Novembre al 14 Dicembre 2017, solo di martedì e mercoledi.

lunedì 23 ottobre 2017

La Scarzuola, magica ‘città ideale’ in Umbria

Sembra uscita da un disegno di Escher che ha incontrato De Chirico, e invece è un progetto architettonico reale e tangibile, frutto del desiderio di Tommaso Buzzi di realizzare la ‘città ideale’. Si chiama La Scarzuola, ed è una costruzione situata in una località umbra, in provincia di Terni, che rappresenta un vero e proprio inno all’architettura surrealista e visionaria.

La Scarzuola è una città-teatro, concepita dall’architetto milanese come la sua personale versione di quel concetto tanto immaginato, e raramente messo in pratica, di ‘città ideale’, che architetti e artisti hanno fatto proprio sin dagli albori dell’umanità e in particolare durante il Rinascimento. Un agglomerato praticamente perfetto, l’utopia fatta urbanesimo, che Buzzi ha identificato in una costruzione che equivalesse ad una grande scenografia teatrale. Sono infatti diversi i ‘teatri’ che, addossati e incastonati l’uno sull’altro, compongono La Scarzuola, espressioni di esperienze artistiche e architettoniche di un passato glorioso che si ispirano esplicitamente a Villa Adriana Villa d’Este, l’Acropoli e i suoi edifici più maestosi, Bomarzo. Tutti questi ambienti vengono ripresi dal progetto di Buzzi intrecciandosi, avvolgendosi l’uno sull’altro grazie a passaggi labirintici, scale, camminamenti a spirale, anfiteatri, colonnati, torri, tutti riuniti sotto una visionaria scenografia che riprende i modelli di grandi architetti come Palladio.
 
 

 
La ‘città ideale’ di Buzzi prende forma tra il 1958 e il 1978, ma rimane volutamente incompiuta. Sorge su un terreno acquistato dall’architetto milanese negli anni ’50, sul quale si dice San Francesco d’Assisi avesse dimorato. Negli anni in quel punto sorse una chiesa e quindi un convento, fino a che Buzzi lo trasformò nella 'città' che ancora oggi è possibile visitare previa prenotazione  Si trova in località Montegabbione, provincia di Terni, ed è un’interessante alternativa agli itinerari classici dell'Umbria per immergersi in un mondo surreale e magico.

mercoledì 13 settembre 2017

la sorpresa dell'estate Albania

L’Albania è un Paese ancora tutto da scoprire, lontano dal classico turismo di massa che affolla i lidi della nostra penisola. Alcuni italiani però l’hanno già provata e ne sono tornati entusiasti.
Qui ci sono località di mare bellissime e poco frequentate, con un mare da favola e spiagge semi deserte. I prezzi sono ancora molto bassi, un po’ com’era la Croazia vent’anni fa. Una settimana in un hotel 3 stelle prima colazione inclusa a Ksamil, una delle località di mare più note, nel mese di agosto costava meno di 600 euro, volo incluso. A settembre meno di 500 euro. Mangiare fuori costa meno di quattro euro, lettino e ombrellone in spiaggia costano un euro e mezzo.

Tante sono le mete di mare albanesi dove trascorrere una bella vacanza low cost: oltre a Ksamil, Himare, Saranda, Valona, sono solo alcune tra le più note.
La parte più difficile finora era il viaggio per arrivarci. Oggi ci sono voli diretti da alcune città italiane verso Tirana serviti da BluePanorama e dalla nuova compagnia aerea low cost italiana Flyernest. Poi però bisogna raggiungere la costa che dista 50 km. Altrimenti, si vola a Corfù e poi si prende il traghetto oppure si parte direttamente da Brindisi, come si faceva un tempo per andare in Grecia, e si arriva a Valona.

Anche gli hotel stanno crescendo di numero e di qualità. Stanze a picco sul mare e chef italiani in cucina. Sempre più belli, sempre più curati. E tutto a due passi dall’Italia.
La nuova frontiera del turismo, soprattutto per chi ha famiglia, passerà inevitabilmente dal Sud dell’Albania. Il litorale si estende per 363 chilometri e quasi tutte le spiagge sono libere.

Già nei dintorni di Valona si incontrano spiagge molto suggestive come Paradise Beach e Orikum, con acque cristalline. Non lontano dal mare c’è poi il monte che Llogara offre la possibilità di fare escursioni in montagna da cui si ammirare un panorama mozzafiato sul mare – qui si incontrano Jonio e Adriatico – e sulle isole Diapontie, un arcipelago delle isole ionie a Nord-Ovest di Corfù.

Tutto il litorale meridionale si affaccia sullo Jonio e offre spiagge per tutti i gusti. Quella di Dhermi è selvaggia e incontaminata e consente di raggiungere via mare la suggestiva Grotta dei pirati. Drimadhes è un’ampia baia di sabbia bianca, circondata da una fitta vegetazione. Più raccolta è la spiaggia di Palase.
Llaman è una delle spiagge meno frequentate persino in alta stagione, una baia dalle invitanti acque cristalline abbracciata da selvagge colline che scendono a picco nel mare.
La piccola penisola di Porto Palermo, chiamata così dai soldati italiani stanziati in Albania durante la Seconda Guerra Mondiale, è un luogo incredibile e talmente suggestivo, utilizzato spesso come set cinematografico.

Con i suoi oltre tre chilometri di spiaggia, Borsh è la più lunga della costa ionica albanese.
Vicino a Dhermi i militari hanno lasciato libero uno dei luoghi simbolo della costa, la spiaggia incontaminata di Gjipe che si apre ai piedi di un canyon naturale da raggiungere a piedi dopo mezz’ora di cammino. Un po’ come accade per certe cale della nostra Sardegna, ma qui non si spende praticamente nulla.