venerdì 26 settembre 2014

LUOGHI TOSCANI SCONOSCIUTI

Mete spesso dimenticate o ancora non troppo conosciute, ideali per un weekend fuori porta:

 

1 – Lunigiana: una vera scoperta

La Lunigiana, terra di confine racchiusa tra le Alpi Apuane e il Mar Ligure, non conosce, per fortuna o purtroppo a seconda dei punti di vista, il turismo di massa.
I tesori e le bontà in tavola che si possono trovare da queste parti però sono un ottimo motivo per una visita!
Intraprendere la Via Francigena, visitare Pontremoli, mangiare panigacci, provare il fagiolo di Bigliolo, ammirare castelli, dedicare una giornata ad Equi e alle sue grotte gestite da Legambiente…
Le possibilità sono talmente tante che c’è solo l’imbarazzo della scelta.

2 – L’Eroica: per tornare indietro nel tempo

Se amate il Chianti in questo periodo non perdetevi l’Eroica, una manifestazione ciclistica non competitiva che unisce cuori e passioni, a cui si partecipa con bici d’epoca!
L’evento riunisce persone da tutto il mondo che arrivano qui per godersi le dolci colline del Chianti e le strade bianche, per degustare l’ottimo vino locale e provare piatti della cucina tipica toscana.
Il momento è idilliaco e non c’è competizione. Si sostengono progetti solidali, si partecipa a mostre e convegni e ci si gode Gaiole in Chianti con i borghi limitrofi.
Anche tu potrai partecipare, se lo vorrai. La manifestazione si svolge la prima domenica di ottobre, e i percorsi che si possono intraprendere sono 4, da circa 30 a 200 km.
E se passi di qua in qualsiasi altro mese dell’anno non dimenticarti che potrai sempre cimentarti nel percorso permanente dell’Eroica!

3 – Ponte sospeso: il brivido dell’avventura

Vi suggeriamo di passare una giornata nella montagna pistoiese, dove magnifici e caratteristici borghi vi accoglieranno in un territorio che è fuori dalle rotte turistiche di massa, dove respirare la vera aria toscana in alta quota.
Tra tutte le cose da fare, non dimenticate una visita al Ponte Sospeso!
Si trova tra Popiglio e Mammiano Basso, ed è stato creato per gli operai delle fabbriche nel lontano 1923.
Oggi il ponte è una meta turistica per tutti gli amanti del brivido e delle emozioni: attraversatelo lasciandovi scorrere un brivido lungo la schiena, osservando il panorama e lo scorcio che si apre sul torrente Lima, arrivate in vetta ed urla al mondo: “Ce l’ho fatta, ho terminato il ponte!”.


4 – Villa Celle: arte contemporanea che lascia tutti a bocca aperta

Nella località di Santomato, frazione di Pistoia, c’è un posto bellissimo e davvero esclusivo, si chiama Villa Celle ed è una villa del ‘600 circondata da un meraviglioso parco, in cui ammirare la collezione d’arte ambientale di Giuliano Gori: qui, artisti provenienti da tutto il mondo hanno creato installazioni e opere che si integrano col paesaggio.
Per poter accedere è necessario prenotare la visita guidata gratuita con largo anticipo e prepararsi a camminare per ore nel meraviglioso giardino romantico.
Non si può che rimanere meravigliati di fronte alla bellezza delle opere!


giovedì 25 settembre 2014

IN OSTELLO CON LA SPA

Da i viaggi di Repubblica:
Pensate che per rilassarvi in una Spa sia necessario alloggiare in un costoso hotel a quattro o cinque stelle? Nulla di più sbagliato, anche alcuni ostelli e alberghi low cost aderenti alla rete  Hostelworld.it offrono ai propri ospiti accoglienti spazi per il relax e il wellness nei centri benessere, dove effettuare massaggi, sessioni di yoga, trattamenti estetici e coccolarsi, regalandosi un soggiorno davvero speciale, anche nel prezzo.  E nella maggior parte degli ostelli l'ingresso alla spa è gratuito.

In Italia siamo ancora ai primi passi ma, proprio nel centro storico di Sorrento, si trova l'Ulisse Deluxe Hostel situato in splendida posizione a soli 500 metri da Piazza Tasso, nel cuore della cittadina,  e 300 metri da Marina Grande, il borgo marinaro. Questa insolita via di mezzo tra hotel e ostello dispone di un bar incantevole e un accesso diretto al nuovo centro benessere dove è possibile trovare una piscina coperta, terme & beauty centro con personale  professionale e  una palestra attrezzata. I prezzi variano tra 20 euro in camerata da 8 persone e 45 euro in matrimoniale

Nell'esclusiva Davos, in Svizzera, ecco lo Youthpalace, ricavato in un ex sanatorio a 1.600 metri sul livello del mare, chiamato originariamente Beau-Site. Ampliato e dotato di Spa nel 1927 accoglie gli ospiti con aria purissima e un panorama spettacolare. Prezzi a partire da 33 euro a notte a persona. A Jaen, in Spagna, si trova l'Albergue & SPA Inturjoven ricavato da un radicale recupero dell'antico Hospital San Juan de Dios. Tra i servizi offerti anche  una grande Spa, con area relax, piscina, sauna, lettini a ossigeno, getti d'acqua e massaggi di diverso tipo. Prezzi a partire da 16 euro a notte a persona.

Nel centro di Budapest ecco il Mandala Hostel, che già dal nome promette meraviglie esotiche. Qui non si dorme in letti a castello, e le camere hanno nomi evocativi come mush-room, in stile arabesco, o zen-room, dai colori chiari e riposanti. Sul tetto si trovano materassi in cocco per il relax e a richiesta è possibile farsi fare un energico massaggio svedese o rilassarsi fumando il narghilè nello spazio riservato alla meditazione. Prezzi a partire da 6 euro a notte. L'isola di Santorini accoglie gli ospiti che non hanno voglia di spendere troppo nell'ostello
Caveland, ricavato in un'antica cantina del 1700 a Karterados, un piccolo villaggio tradizionale nei pressi del capoluogo Fira. Un luogo affascinante, con  camere ricavate nelle cantine e bianche terrazze che si affacciano sul mare e sulla zona della piscina, tra alberi d'arancio e pistacchi. Sulla terrazza prospiciente l'Egeo lezioni di yoga.  Prezzi a partire da 15 euro a notte a persona. Dirigendosi verso mete più esotiche ecco il Riad Karmela situato nel cuore di Marrakesh, proprio all'interno della vecchia Medina, a pochi minuti a piedi dalla principale piazza Djemaa el Fnaa e dall'ingresso dei souk. Appena ristrutturato ed elegante, offre ai suoi ospiti il relax di una piscina situata nel patio, all'ombra degli aranci, una grande terrazza con solarium e una zona salotto, oltre a una vasca idromassaggio. Completa la proposta benessere un tradizionale hammam marocchino con la possibilità di massaggi. Si alloggia in eleganti camere in stile locale a prezzi che partono da 33 euro a notte.

martedì 16 settembre 2014

CAPO VERDE

Sto pensando ad una vacanza a Gennaio, e tra un pensiero e l'altro, come ogni anno , si ripropone Capo Verde; poi alla fine lo scarto sempre
Chissa' che invece questa non sia la volta buona! A gennaio, destinazione sole e mare cristallino con un budget limitato, cosa puo' esserci di meglio che l'Isola di Sal?
Servono circa 5 ore di volo dall'Italia per raggiungere una delle dieci splendide oasi di origine vulcanica a largo dell'Africa occidentale, un'estensione del Sahara in mezzo all'Oceano Atlantico, che da marzo in poi offre un clima caldo. La natura è rimasta selvaggia e la popolazione d'origine africana parla ancora la lingua portoghese, in ricordo del periodo coloniale, quando appunto apparteneva al Portogallo. Qui fra le distese sassose si aprono spiagge lambite da acque turchesi, qui dove si scorgono paesaggi e scorci vulcanici c'è da spendere il proprio tempo per il totale rilassamento.

L'isola di Sal (come la chiamano i locali) è la più piatta dell'arcipelago: alta 30 chilometri da nord a sud e lunga 12 chilometri. Al motto di "No stress" incontrerete i suoi abitanti, la maggior parte vive a Espargos, a pochi chilometri dall'aeroporto internazionale, mentre la località più amata e famosa è Santa Maria, che è anche la zona dei nuovi resort sulla costa meridionale: poche strade si dividono le tipiche case colorate e i suoi "cittadini", sempre sorridenti e disponibili con i turisti. Santa Maria si affaccia sulla omonima spiaggia di sabbia bianca, lunga ben 8 chilometri e molto amata dai surfisti: qui ci sono bar e negozi di souvenir con artigiani che vi proporranno dipinti naif, batik (tessuti di cotone dai colori sgargianti), gli immancabili cappelli di paglia o gli oggetti decorati con le conchiglie. Se avete voglia di immergervi e andare in cerca di pesci e tartarughe che nuotano indisturbate in queste acque rivolgetevi a Scuba Team Cabo Verde con maestri esperti e guide subacquee (Santa Maria Beach, tel. 00238.991.1811).

Sull'isola si possono fare brevi soste e per andare in avanscoperta l'ideale è il fuoristrada, in quanto la strada è spesso solo sterrata. Da visitare c'è per esempio la piccola oasi di Fontona con un'area verde ricoperta di palme o il piccolo centro portuale di Palmeira, utilizzato dalle navi cargo per scaricare prodotti di importazione di ogni genere, dove arriva il pescado del giorno. Da non perdere, le antiche saline di Pedra de Lume, a nord: qui il cratere ormai spento del vecchio vulcano permette di fare un bagno da favola e rilassarsi fra i mille colori che l'acqua e i minerali presenti nella terra formano alla luce del sole. Queste piscinette di sale, che un tempo furono fonte di arricchimento per l'isola, oggi sono state abbandonate e fungono da toccasana per i viaggiatori, che possono comodamente immergersi nelle loro acque tiepide, ben 35 volte più salate di quelle del mare.

Ma forse la spiaggia più bella è rappresentata dalle tre grandi dune a Punta Preta, che si contende turisti e surfisti in cerca delle onde più alte con Burracona, una piscina naturale a nord dell'isola, un'insenatura fra le rocce che rappresenta l'apertura di una grotta sottomarina, dove l'acqua dell'oceano penetra creando getti d'acqua spettacolari e colorati. Tempo di gustare le specialità capoverdiane? Fra la piazza principale di Santa Maria e il celebre "Pontao", la passerella di legno diventata punto di ritrovo di turisti e pescatori (che vi approdano con le piccole barche) c'è la Movida, locale in stile etnico-creolo, che chiamano "aragosteria" per le ottime grigliate di pesce sempre fresco e aragoste a buon prezzo. Per uno spuntino veloce c'è invece la Pasteleria Relax, dove gustare tortine al cocco, yogurt naturale fatto in casa e spremute di mango fresco (rua Cabral, Santa Maria).

mercoledì 10 settembre 2014

E a settembre dove vai in vacanza?

Peccato che le mie ferie estive siano esaurite, ci sono cosi tante offerte su internet!
Se potessi  partirei domani, invece dovro' aspettare ancora qualche giorno per partire per Marrakech....
Ho comprato per la mamma un volo a 50 euro con Ryanair per Cagliari; lei andrà dai nipotini ma tu postresti trascorrere una settimana da sogno in Sardegna a fine settembre.
Oppure andare in Aquitania, a Bordeaux ,ma lo consiglierei piu' per un weekend novembrino. Adesso è bene andare al mare, e allora vi parlo delle Canarie perchè è una delle mete che sto studiando per gennaio e dopo aver letto cio'....

Le Canarie sono belle e buone. Non è solo un modo di dire, se si pensa che queste oasi sull'Oceano Atlantico, dalla lingua e cultura spagnola, rimangono paradisi selvaggi, ma anche isole dal gusto tradizionale dove i sapori sono ancora autentici. A Lanzarote e Fuerteventura, dove l'uva cresce dentro vecchi crateri e si cucina sul pozzo d'un vecchio vulcano o sui beach bar, tra paella e cocktail esotici e genuini prodotti della terra.

Lanzarote 
La chiamano la Isla del Fuego (isola del fuoco) per la sua superficie di 795 chilometri quadrati ricoperta quasi per intero di lava solidificata che, a seconda della luce del sole, assume colori diversi: dal nero al rosa, dal viola all'ocra. Lanzarote, la più antica delle Canarie, è considerata il paradiso dei surfisti alla ricerca dell'onda perfetta e dichiarata Riserva della Biosferadall'Unesco. Nel Parco Nazionale di Timanfaya si visita la Ruta de los Volcanes, una via caratterizzata da una grande varietà di forme vulcaniche, divertente da visitare sul dorso dei cammelli. La sosta golosa si fa al Ristorante El Diablo in cui si preparano bistecche e spiedini con una griglia posta su un pozzo vulcanico (tel. 0034.928.840056). E per il famoso vino? Ecco la peculiarità di Lanzarote. Sull'isola, nelle forme di cono vulcanico, crescono anche le viti, su buche coperte da muretti a forma di mezza luna, per evitare che i venti rovinino le piante. Così i vini di Lanzarote sono diventati un prodotto di qualità, vincendo anche diversi premi (spagnoli e internazionali). Le varietà vanno dal secco al dolce o semi-dolce. Ottime cantine nella zona di La Geria: è possibile visitarle e degustarne i calici bianchi ghiacciati, come a Yaiza, nella Bodega de la Geria (tel. 0034.928.173178). Seguendo le "strade del vino", si passa anche davanti al celebre e tradizionale Monumento al Campesino (monumento al contadino) dell'artista locale César Manrique, che ha voluto rendere omaggio al lavoro svolto nelle campagne dell'isola: ottimo luogo di incontro e ristoro è la trattoria al suo interno.

Platani&Papas a Fuerteventura
L'isola più lunga delle Canarie (340 chilometri di costa, per 150 spiagge e 210 chilometridi lunghezza da un'estremità all'altra) sembra una grossa virgola sospesa sull'acqua:Fuerteventura,modellata da una serie di eruzioni vulcaniche avvenute migliaia di anni fa è l'isola ideale per chi ama passare l'intera giornata al mare, comodamente sdraiato al sole. Per questo non mancano bar beach bar sulle sue spiagge, dove si gustano freddi cocktail(preparati con la gustosa frutta esotica, soprattutto con il platano canario, la dolce banana delle isole dell'arcipelago) e veloci stuzzichini che però non rinunciano al sapore. Da assaggiare sono le famose papas arrugadas con mojo (patate rugose con salsa), cotte con la buccia in acqua e sale, condite con mojo verde (salsa verde) e mojo picón (salsa piccante), le salse a base di spezie, olio e aglio, peperoncino e peperone verde, avocado e prezzemolo, che però vengono cucinate in diverse varianti e si trovano in qualsiasi ristorante o trattoria dell'isola: assaggiatele con i piedi nella sabbia al Waikiki Beach Club (Hernandez Moran 11), sull'amata spiaggia di Corralejo.