giovedì 27 agosto 2015

6 luoghi dove vedere l'Aurora Boreale

Siete affascinati dallo straordinario fenomeno dell’Aurora Boreale e volete organizzare un viaggio per godervi lo spettacolo senza sorprese? I colori incredibili che illuminano il cielo scuro dell’inverno artico, e il suono celestiale dll’Aurora, che sinuosa disegna onde di luce all’orizzonte, è un’esperienza unica, uno dei quegli spettacoli della natura a cui assistere almeno una volta nella vita.
 
L’aurora polare è un fenomeno unico, che si verifica quando protoni ed elettroni “solari” entrano in contatto con la ionosfera. L’aurora può essere di diversi colori, a seconda dei gas che si trovano nell’atmosfera: il verde dall’ossigeno, ad esempio, e il blu dall’azoto. Le aurore si manifestano in un ciclo di 11 anni e adesso siamo proprio in una fase di alta attività. Ecco di seguito alcuni dei posti migliori per apprezzarle in tutto il loro splendore.
 
1. ISOLE SVALBARD \ NORVEGIA
Posizionate tra il 74 ° e il 81 ° parallelo, l’arcipelago norvegese è un buon punto di riferimento nell’oceano artico, per l’avvistamento dell’aurora polare. Più alta è la latitudine, infatti, maggiori saranno le vostre probabilità di assistere a questo spettacolo magnifico. Il periodo migliore è tra novembre e febbraio, e la maggior parte dei visitatori viene qui a vivere un’esperienza ancora più magica: la notte polare. Tra la metà di novembre e la fine di gennaio l’arcipelago è praticamente privo di luce. Con un crepuscolo blu meraviglioso, le probabilità di vedere l'Aurora sono altissime. Se siete qui in visita nel resto dell’anno, avrete invece buone possibilità di avvistare renne, trichechi e orsi polari.
 
Come arrivare: ci sono voli dall’Italia a Oslo, o per Longyearbyen con scalo– la base migliore per una visita su Svalbard, grazie alle sua offerta turistica e a bellissimi hotel.
 
Le Isole Svalbard si trovano al di fuori dell’Area Schengen, per cui dovrete recarvi qui con il passaporto.
 
 
2. KAKSLAUTTANEN \ FINLANDIA
Al Kakslauttanen Arctic Resort, nella Lapponia finlandese, è possibile alzare lo sguardo al cielo dal comfort del vostro igloo di vetro, e soggiornare in una capanna di legno tradizionale con sauna e camino. Se le luci dell’aurora si fanno desiderare, potrete ingannare il tempo con altre attività sulla neve, come un safari o noleggiare gli sci ed esplorare il vicino Parco Nazionale Urho.
 
Come arrivare: ci sono voli per Ivalo, o per Helsinki dall’Italia. Visitare la bellissima capitale, potrebbe essere un’idea per rendere il vostro soggiorno in Finlandia ancora più speciale. 
 
 
3. JUKKASJARVI \ SVEZIA
Il villaggio di Jukkasjärvi, 200 km a nord del Circolo Polare Artico, ospita il primo e il più famoso hotel di ghiaccio del Mondo. L’Icehotel è qualcosa di straordinario, che ogni anno prende vita da grandissime lastre di ghiaccio prelevate dal fiume Torne. Voli per vedere l'aurora boreale operano da Jukkasjärvi, ma potete anche fare un giro della Esrange Space Center, dove è possibile ammirare il cielo stellato della Svezia, se l'Aurora non è visibile. Ci sono molte opzioni (più economiche) di hotel a Kiruna, se proprio non volete provare l’hotel di ghiaccio, e anche lì si può ancora vedere l'aurora e fare divertenti attività invernali, come escursioni in motoslitta.
 
Come arrivare: La parte settentrionale della Svezia è piuttosto remota. Potete volare a Kiruna, o anche a Stoccolma e noleggiare un’auto per proseguire verso nord.
 
 
 
 
4. REYKJAVIK \ ISLANDA
Reykjavik è ancora il luogo più conveniente e accessibile per vedere l'aurora boreale, ma sta diventando sempre più popolare. Nel gennaio 2014 la capitale islandese ha registrato un record di visitatori, probabilmente perché nello scorso inverno c’è stato il boom di avvistamenti dell’Aurora. Potrete godervi la laguna blu, andare in motoslitta e sci, così come a caccia dei luoghi dell'Islanda in cui sono state girate molte scene di Game of Thrones.
 
Come arrivare: L'alloggio può essere piuttosto costoso a Reyjavik, ma date un'occhiata alle offerte più vantaggiose nella sezione Hotel di Skyscanner. I voli non sono “impossibili” e ci sono sempre buone occasioni. Se avete mai pensato di visitare la Groenlandia, si può volare lì da Reykjavik. Un viaggio un po’ estremo, ma lì l'Aurora è visibile da fine settembre ai primi di aprile.
 
 
5. CANADA DEL NORD
Se pensiamo ai voli, beh, il Canada è più costoso rispetto alle altre destinazioni presenti in questo elenco. Tuttavia, l'Aurora Ovale' copre la maggior parte del paese, compresi gli stati di Yukon, Saskatchewan del Nord, Territori del Nordovest, Newfoundland, Nuova Scozia e British Columbia. Con le giuste condizioni, è altamente probabile vedere l'aurora qui, e potrete riempire il resto della vostra vacanza con tantissime attività sulla neve, e, naturalmente, mangiare tutti i pancakes del mondo con un sacco di sciroppo d'acero. Canadian Geographic ha una mappa impressionante di luoghi in cui avvistare l’aurora.
 
Come arrivare: È possibile trovare voli per tantissimi aeroporti in Canada su Skyscanner. Buon viaggio!
 
 
6. SCOZIA
Non è necessario andare lontano per poter sperare di avvistare l'aurora boreale. Lo scorso febbraio, la costa di Caithness, nell'estremo nord della Scozia, è stato uno dei posti migliori al mondo in cui godersi lo spettacolo dell'aurora. Date un’occhiata al video qui sotto, per averne un’idea.
 
Se cercate avventure invernali, e la Scozia è una delle vostre prossime destinazioni, fate un salto nella bellissima Aviemore e visitate il Parco Nazionale del Cairngorm. I cani da slitta sperano in una grande nevicata per l'annuale “Aviemore Sleddog Rally” previsto nel mese di gennaio.
 
Come arrivare: Si può volare a Edimburgo o Glasgow e saltare su un treno fino a Aviemore, o volare a Inverness per i luoghi più a nord. Qualsiasi sia il vostro itinerario, non rimarrete delusi.
 

mercoledì 19 agosto 2015

Offerta Disney 11 Settembre Euro 142



Disneyland Parigi - Sejours & Affaires

drapeauFrancia

  • Disneyland Parigi - Sejours & Affaires
1 Foto disponibili
  • Partenza Tipo de transport Partenza da Firenze
  • Partenza Data Calendrier 11 Settembre 2015
  • Partenza Durata 4 giorni/3 notte

mercoledì 12 agosto 2015

Estate 2015: ispirazione 100% mediterranea.

 A Pantelleria l'acqua è solo quella del mare, di un blu denso e avventuroso, come si addice ai fondali delle isole vulcaniche. E le scogliere sono di roccia e lava nera, scolpite in forme strane e mitologiche come l'Arco dell'Elefante, uno dei landmark di questo posto speciale, che vanta un curioso primato geografico: Pantelleria è più vicina alla Tunisia (dista da qui una cinquantina di miglia circa, ed è persino visibile nelle giornate di cielo terso) che alla Sicilia. Il che spiega meglio i tratti arabi della Figlia del Vento, Bent el Riah, com'era chiamata dai Saraceni: l'architettura femminile e morbida dei dammusi, gli ingegnosi giardini circondati da muri a secco che proteggono le piante di agrumi. E soprattutto quel miscuglio di dolcezza e sapidità che contraddistingue la sua gastronomia, un connubio riuscito di Mediterraneo e Maghreb.
Capperi e uva di Zibibbo sono le sue punte di diamante, prodotti d'eccellenza esportati nel mondo. Ma nei piatti della tradizione entrano anche mandorle e fichi, i mille profumi di origano, timo e rosmarino che qui crescono "alla macchia", selvatici e indisturbati. E poi gli immancabili pomodori seccati al sole, il pesce freschissimo, l'olio d'oliva... Un mix di aromi e sapori dal carattere semplice e deciso, che cuochi (e cuoche) panteschi hanno saputo amalgamare e abbinare in mille diverse combinazioni, dando vita a menu freschi, rustici, naturali. Come la bresaola di tonno o i gamberoni in gelatina di uva Zibibbo, specialità del ristorante La Nicchia a Scauri Basso, un'istituzione isolana con i tavoli apparecchiati all'interno di un giardino pantesco. Le grigliate di pesce freschissimo di La Vela (tel. 0923 916566) unico ristorante aperto sul mare, con una splendida vista sulla scogliera di Scauri Porto. L'Osteria Il Principe e Il Pirata a Khamma, dall'altra parte dell'isola, con l'irrinunciabile insalata pantesca - patate, olive, capperi, pomodori, origano - ad accogliervi. Le paste fatte a mano e i vini doc della cantina di Zubebi, il ristorante dell'omonimo resort non lontano dell'aeroporto, costruito dentro un antico dammuso. Raccomandazione finale: i capperi si comprano alla storica Cooperativa dei Capperi. Parola di fedelissimi habitué.

giovedì 6 agosto 2015

Croazia 2015 - 26/7 - 31/7



  
L'idea era di farci qualche giorno al mare prendendo la macchina come ormai da qualche tempo non facevamo piu. E' stato cosi' che abbiamo pensato di tornare in Croazia dopo una decina di anni dal giro dell'Istria, e Krk è stata la scelta.
Questa terra non mi entusiasmo' allora  e devo dire che non è riuscita a conquistarmi neanche adesso.
Premesso cio', abbiamo trascorso giorni piacevoli e sicuramente torneremo in Dalmazia, nella parte meridionale, che mi dicono essere il gioiello della Croazia.
L'isola di Krk, Veglia in Croato, è la più grande isola della Croazia e di tutto il Mare Adriatico. Si trova vicino alla città di Fiume, nel Golfo del Quarnero.bella, con un mare cristallino, ha conosciuto negli ultimi anni uno sviluppo turistico eccezionale, soprattutto dopo la costruzione del ponte che
la unisce alla terra.(costo del passaggio a/r 35 kune)
Intorno all'isola di Krk c'è una corona di circa 20 tra isolotti, scogli e secche che formano uno scenario incantevole.
Lungo il tragitto ci siamo fermati a Opatija (Abbazia), vicino a Reijka , detta perla del Quarnaro per il suo clima meraviglioso e l'intenso odore del lauro che si mescola a quello delicato delle camelie. Alberghi d'epoca che esprimono presenze passate di illustri reali asburgici, si alternano a moderne strutture, ville e centri congressi.

Il centro principale dell'isola di Krk è l'omonima città che si trova a circa 20 km a sud ovest dopo il ponte. Krk è una bella cittadina con un animato centro storico in cui turisti e cittadini passeggiano senza sosta nelle sere d'estate.
La piazza principale del paese è la piccolissima Piazza Grande da cui pratono le due vie Krizanica e Algarottia che vanno verso la parte alta della città che ospita due monasteri. La strada princpale è la Strossmayer con negozi, ristorante, gelaterie e gallerie d'arte. A Krk i monumenti religiosi più importanti sono la Chiesa Romanica di San Quirino e la Cattedrale di Santa Maria Assunta.



Questo è stato il nostro appartamento nascosto tra i vicoletti; semplice, un monolocale con cucinotto e bagno (appartamenti **** di Selma su Airbnb) e tavolino fuori per la colazione.





  
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Nei dintorni di krk, vale la pena visitare Punat, importante centro turistico che domina una grande baia . La marina di Punat è ben conosciuta dagli appassionati di nautica perchè permette di ospitare circa 800 barche. Di fronte a Punat c'è l'isolotto di Cassione ,riserva naturale con oltre 400 specie e che ospita un convento francescano dove c'è la più importante collezione di manoscritti in lingua glagolitica di tutta la Croazia.
Del minuscolo villaggio di pescatori è rimasto ben poco, oggi è di fatto il porto di Krk





Da Punat è obbligatoria la deviazione verso Stara Baska, perchè i 7 km di curve e panorami sono davvero incantevoli. Più giù ancora si incontra Baska, località con circa 30 spiagge, tra cui la spiaggia più lunga dell'isola, 2 km, che insieme ad un mare stupendo spiegano il successo di questa località dell'Isola di Krk. Durante il tragitto si incontra il cartello che indica il passaggio per il 45° parallelo. Baska è un luogo storico di straordinaria importanza: qui è stata ritrovata una tavola scritta in lingua Glagolitica; è il testo più antico in cui compare la parola "Croato".






















 Bella è stata l'escursione in barca che ci ha portato fino all'isola di Rab passando per la spiaggia d'oro e l'isola di San Gregorio, isola deserta che , ai tempi di Tito, fu lager per i dissidenti comunisti e in seguito, riformatorio femminile.











Un altro piccolo centro cittadino sul lato est dell'isola che vale la pena visitare, è Vrbnik famosa per la sua tradizione nella produzione di vino e per i fichi. Guardandola dal mare, si resta colpiti da questo antico borgo arroccato a 50 metri di altezza e quasi a strapiombo sul canale Vinodolski






























E poi ultimo giorno i laghi di Plitvice...
Lungo la stradaabbiamo trovato un forte vento e poi pioggia e freddo inaspettato;l'itinerario è lungo e tortuoso, passa per la costiera da Fiume per Senj per poi dirigersi verso l'interno in un paesaggio  che ancora conserva i segni della guerra.
Questo parco, considerato Patrimonio dell'umanità dall'Unesco, racchiude km di sentieri, laghi verdi , fiumi e cascate che lo rendono una straordinaria bellezza naturale. Purtroppo il mal tempo non mi ha dato possibilità di fare belle foto, ma posso assicurarvi che la visita sia valsa "la Croazia"


















 













































Riepilogo costi:
 viaggio diesel 160 euro (1100 contro le 1350 nostre) piu' autostrada fino al confine - dopo abbiamo evitato il costo del bollino in Slovenia, passando per la E61 blu Trieste Fiume 
appartamento 360 euro compreso di pulizie finali piu 10 euro parcheggio fuori dal centro ma a 5 minuti di distanza 
colazione pranzo cena 150 euro ; degni di nota Baccus Nono e Frankopan
gita in barca 70 euro
parchi di Plivitce 48 euro
varie ed eventuali---

Voto 7