mercoledì 13 settembre 2017

la sorpresa dell'estate Albania

L’Albania è un Paese ancora tutto da scoprire, lontano dal classico turismo di massa che affolla i lidi della nostra penisola. Alcuni italiani però l’hanno già provata e ne sono tornati entusiasti.
Qui ci sono località di mare bellissime e poco frequentate, con un mare da favola e spiagge semi deserte. I prezzi sono ancora molto bassi, un po’ com’era la Croazia vent’anni fa. Una settimana in un hotel 3 stelle prima colazione inclusa a Ksamil, una delle località di mare più note, nel mese di agosto costava meno di 600 euro, volo incluso. A settembre meno di 500 euro. Mangiare fuori costa meno di quattro euro, lettino e ombrellone in spiaggia costano un euro e mezzo.

Tante sono le mete di mare albanesi dove trascorrere una bella vacanza low cost: oltre a Ksamil, Himare, Saranda, Valona, sono solo alcune tra le più note.
La parte più difficile finora era il viaggio per arrivarci. Oggi ci sono voli diretti da alcune città italiane verso Tirana serviti da BluePanorama e dalla nuova compagnia aerea low cost italiana Flyernest. Poi però bisogna raggiungere la costa che dista 50 km. Altrimenti, si vola a Corfù e poi si prende il traghetto oppure si parte direttamente da Brindisi, come si faceva un tempo per andare in Grecia, e si arriva a Valona.

Anche gli hotel stanno crescendo di numero e di qualità. Stanze a picco sul mare e chef italiani in cucina. Sempre più belli, sempre più curati. E tutto a due passi dall’Italia.
La nuova frontiera del turismo, soprattutto per chi ha famiglia, passerà inevitabilmente dal Sud dell’Albania. Il litorale si estende per 363 chilometri e quasi tutte le spiagge sono libere.

Già nei dintorni di Valona si incontrano spiagge molto suggestive come Paradise Beach e Orikum, con acque cristalline. Non lontano dal mare c’è poi il monte che Llogara offre la possibilità di fare escursioni in montagna da cui si ammirare un panorama mozzafiato sul mare – qui si incontrano Jonio e Adriatico – e sulle isole Diapontie, un arcipelago delle isole ionie a Nord-Ovest di Corfù.

Tutto il litorale meridionale si affaccia sullo Jonio e offre spiagge per tutti i gusti. Quella di Dhermi è selvaggia e incontaminata e consente di raggiungere via mare la suggestiva Grotta dei pirati. Drimadhes è un’ampia baia di sabbia bianca, circondata da una fitta vegetazione. Più raccolta è la spiaggia di Palase.
Llaman è una delle spiagge meno frequentate persino in alta stagione, una baia dalle invitanti acque cristalline abbracciata da selvagge colline che scendono a picco nel mare.
La piccola penisola di Porto Palermo, chiamata così dai soldati italiani stanziati in Albania durante la Seconda Guerra Mondiale, è un luogo incredibile e talmente suggestivo, utilizzato spesso come set cinematografico.

Con i suoi oltre tre chilometri di spiaggia, Borsh è la più lunga della costa ionica albanese.
Vicino a Dhermi i militari hanno lasciato libero uno dei luoghi simbolo della costa, la spiaggia incontaminata di Gjipe che si apre ai piedi di un canyon naturale da raggiungere a piedi dopo mezz’ora di cammino. Un po’ come accade per certe cale della nostra Sardegna, ma qui non si spende praticamente nulla.

mercoledì 6 settembre 2017

Ryanair cambia regole - attenzione!

Imbarcare i bagagli sui voli Ryanair costerà di meno. E, soprattutto, sarà aumentato il peso consentito per le valigie. Sono queste alcune delle novità della politica sui bagagli annunciata dalla compagnia aerea. Le nuove regole entreranno in vigore il prossimo primo novembre, come precisato dalla stessa low cost in un comunicato. Le norme saranno applicate a tutti i voli in partenza da questa data, indipendentemente da quando è stata effettuata la prenotazione.

 Le nuove regole riguardano sia le dimensioni sia i costi dei bagagli da imbarcare. Nuove norme anche su ciò che sarà possibile portare in cabina.

Sono sostanzialmente tre le novità nella policy di Ryanair:

- La tolleranza per il peso dei bagagli imbarcati salirà da 15 a 20 chili

- Il costo del bagaglio imbarcato scenderà da 35 euro a 25 euro, se acquistato al momento della prenotazione Nel caso in cui il bagaglio venga comprato successivamente (o anche in aeroporto) il costo sarà di 40 euro.

Secondo bagaglio a mano
Ma le nuove regole riguarderanno anche il secondo bagaglio a mano, introdotto solo recentemente dalla compagnia aerea. Il cambio di policy prevede che solo i passeggeri che hanno acquistato l’opzione di imbarco prioritario (la costo di 5 euro al momento della prenotazione o di 6 euro fino a un’ora prima della partenza) possano portare in cabina due bagagli, ovvero uno di dimensioni normali (55x40x20 cm) e uno più piccolo (35x20x20).

Coloro che non hanno scelto l’imbarco prioritario, invece, potranno portare in cabina solo il bagaglio più piccolo; il più grande, invece, verrà caricato in stiva senza nessun costo aggiuntivo.

Ryanair precisa che al gate ci saranno due code: una per l’imbarco prioritario (con due bagagli) e una per gli altri passeggeri (con un bagaglio solo); per questi ultimi, il bagaglio sarà portato in stiva direttamente al gate.

Per i passeggeri che viaggiano con neonati, sarà possibile imbarcare una piccola ‘baby bag’  del peso massimo di 5 chili.

Il motivo delle nuove norme, come spiega Kenny Jacobs, chief marketing officer di Ryanair, è velocizzare i tempi di imbarco, visti i rallentamenti che hanno subito le operazioni nei periodi di picco.

domenica 3 settembre 2017

Viaggio in Bulgaria

Eccomi qua a raccontarvi un altro viaggio alla scoperta del mondo!

Questa estate io e mio marito siamo stati in Bulgaria,   meta inusuale e  scelta principalmente per 3 motivi:
- budget basso e questo è il paese piu' economico d'europa
- gran parte dell'europa vista
- curiosità di attraversare la valle delle rose

E' stata una sorpresa, per certi aspetti anche negativi, quelli per i quali non ti aspetti tanta povertà e arretratezza culturale, sopratutto fuori dalle grande città, dove i centri abitati non hanno neppure le strade asfaltate ma allo stesso tempo uscire fuori dal  turismo di massa e assaporare culture cosi' diverse dalla nostra, ti da' una forte percezione di essere un viaggiatore e non un turista . 
La capitale non è paragonabile a nessuna città europea in fatto di bellezza , ma è una delle poche dove si puo' trovare una chiesa ortodossa accanto ad una moschea e ad una sinagoga. Sofia è stata una delle capitali piu' antiche d'Europa, governata prima dai Traci , nemici dei Romani, poi da questi , fino a diventare capitale della Dacia, per raggiungere il suo massimo splendore con l'imperatore bizantino Giustiniano; secoli dopo, visse l'occupazione russa , dopo la liberazione dall'impero Ottomano, dandole oggi una stratificazione culturale che si riflette ampiamente negli stili architettonici







Trascorrete un weekend a Sofia , ma dedicate un giorno per visitare il Monastero di Rila, luogo incantevole e suggestivo , incastonato tra le montagne a piu' di 1000 metri di altezza..
Dichiarato patrimonio Unesco, l'architettura ricorda piu' un castello che un luogo di meditazione essendo circondato da alte mura, ed una volta entrati resterete a bocca aperta per tanta bellezza







In 5 giorni abbiamo macinato 960 km, passando per Hissarya antica città termale e Koprivstica , delizioso villaggio tra le montagne con pittoresche case colorate, tutte in legno a 2 piani con facciata a sbalzo




Un altra tappa del viaggio , è stata Plovdiv, a 150 km dalla capitale, città di origine antiche , costruita prima di  Roma e di Atene; contiene resti di civiltà Dacie, bizantine e romane, ma in realtà ad essere un proprio museo a cielo aperto, è proprio la old town per le sue strade di acciottolato e le casette caratteristiche
Una simpatica curiosità....
Plovdiv cambia nome quando viene conquistata da Filippo II il Macedone, il padre di Alessandro Magno, che dà sfogo alla propria vanità e la chiama come lui Filippopoli










Continuando il nostro viaggio verso la valle delle rose, sono  rimasta delusa dal paese di Kazanlak nel quale avevo rimesso forti aspettative! 
Ho sbagliato, sarei dovuta venire a maggio per vedere l'apoteosi della natura , in una full immersion tutta rosa; ma non ho visto neanche un cartello (forse si ma era cirillico?) che mi dicesse " sei nella valle delle rose". Questo è un altro segnale la Bulgaria non è preparata ad accogliere il turismo, vantandosi con il marketing,  di essere la regina nella esportazione di oli essenziali con il 70 % della produzione mondiale; e che oltre alla cosmesi, la rosa bulgara è impiegata nella medicina a scopo terapeutico come azione antinfiammatoria perfino della cistifellea e calcoli biliari.
 Lo sapete che la rosa accompagna la storia bulgara da sempre, trovandola nella moneta tracia e nella vita dei romani che adoravano gustare il budino di rosa?Per fortuna tra le rose, ancora troppo sommessamente segnalate, ci sono tombe tracie che sembrano piccole colline sparse sull'intera valle 
Visitandola, abbiamo visto questo:





Dettagli tecnici che riassumo come sempre:

Volo Ryanair  Pisa /Sofia  Euro 134 comprensivo dell'acquisto posti accanto

Hotel a Sofia St. George 3* in centro, raggiungibile con la Metro dall' aereoporto al costo di 0,80 cent  (presa il primo giorno e riutilizzata per tornare a prendere auto - 2 notti con colazione ,  parcheggio per la macchina e suite Euro 109 

Plovdiv  Historic centre design - 2 notti Euro 70

Noleggio macchina Europe Car Euro 122 comprensivo assicurazione Kasco e vignetta autostrada per 4 giorni

Costo diesel per 960 Km Euro 35 
Costo cibarie e varie eventuali  80 Euro

5 euro per la Tomba Tracia e 5 Euro per la Chiesa di Boyana

Totale spesa di viaggio Deb & Giov Euro 550 euro circa 









piatto tipico involtini di cavolo ripieni

mercatino di fronte alla cattedrale


noi <3


Mehana


ottima cena alla Mehana (taverna ) a Plovdiv nella Old town



luogo di ristoro con tovaglie bucate ma ottimo pranzo con pane arrostito salsiccia carne e insalata simil greca




Ritiro macchina Octavia con cambio automatico

Note:
 per dire si dicono DA ma scuotono la testa come per il nostro NO
fondamentale avere avuto internet durante i percorsi 
l'inglese è parlato poco 
nei paesini i cartelli per le indicazioni sono in cirillico
A disposizione per consigli su itinerari di viaggio