venerdì 29 gennaio 2016

ZANZIBAR GENNAIO 2016

Il nome Zanzibar , paradiso di fronte alla Tanzania (Africa) composto da due isole Unguja e Pemba , a sud dell'equatore, deriva molto probabilmente dal persiano zanj, con cui i persiani indicavano i neri; zang-i bar significherebbe "Terra dei neri".

Ho atteso qualche giorno prima di raccontarvi di questo mio ultimo viaggio per riflettere un po' sulle emozioni che mi ha lasciato; non posso esprimere un vero entusiasmo ad essere sincera, perchè l'ho vissuto piu' da turista che da viaggiatore, e non solo per la scelta (sbagliata) di soggiornare in un villaggio,  ma soprattutto  perchè negli ultimi decenni Zanzibar ha avuto un rapido sviluppo nel turismo di massa.
 Giusta invece la scelta  di andare sulla costa est , dove è presente il fenomeno delle maree, una delle caratteristiche dell'Isola; alta e bassa marea si alternano ogni 6 ore , il fondale della spiaggia è basso e durante la bassa marea rimane poca acqua, il mare si ritira parecchio e lascia spazio per delle belle passeggiate sulle lingue di sabbia bianchissima e sul bagnoasciuga. Il momento della bassa marea è uno dei momenti più belli della giornata, il paesaggio è fantastico e le donne locali si dedicano alla raccolta delle alghe allevate in mare.




Non mi soffermero' nella descrizione piuttosto negativa del Palumbo Reef ,  ma del vicino paese di pescatori di Uroa dove la gente viveva un tempo di pesca e adesso di turismo e raccolta alghe; qui abbiamo conosciuto Said, il beach boy che ci ha accompagnato nelle escursioni regalandoci momenti di vita zanzibarini come la sera che, camminando al buio lungo la strada, siamo arrivati a Uroa per cenare al ristorante di un suo amico. Premesso che il piccolo villaggio è un insieme di case fatte un po' con fango e paglia, un po' in muratura senza porte o finestre, la casa adibita a ristorante è intonacata in bianco con una stanza abbastanza grande da accogliere una tavola per 12 ospiti. Appesi alle pareti, pitture africane su tela come ornamento assai deliziose.
Il cuoco nella stanza adiacente ci ha cucinato un ottimo riso accompagnato da salsa rossa a base di cocco , patate fritte , polpo , gamberi, aragoste cicale e un tonno buonissimo. Frutta a volontà , mango e ananas dolcissimi per una modica spesa di 15 ollari.Una bella serata trascorsa in compagnia con la simpatica combriccola di romani, terminata dopo una  camminata sulla battigia al locale "il buio" a bere una grappa locale











Questa è stata l'esperienza piu' bella vissuta in questo viaggio, ma i ricordi sono legati  anche alla gita a Stone town, la capitale patrimonio dell'Unesco,il cui fascino è nascosto dietro il caos e la fatiscenza; famose le porte intarsiate che testimoniano l'influenza indiana e araba. Mi raccomando, visitate il pittoresco mercato del pesce, tripudio di colori rumori e odori a prova di naso!
L'Africa House è il miglior punto di osservazione della città , e noi ci siamo rilassati sul terrazzo vista mare, sorseggiando un mojito al  tramonto .
Da non perdere la visita a Kizimbani dove si incontrano diverse spice farm. Qui vedrete dove e come crescono la vaniglia, lo zenzero, il cardamomo, la citronella, ma anche frutti come banana, mango, papaia, passion fruit,  manioca. Alla fine potete anche assaggiarli tutti e acquistarli.




Abbiamo fatto snorkeling alla laguna blu, un luogo magico ma troppo inflazionato dai centinaia di turisti portati giornalmente dai beach boys. La spiaggia bianca e fine sembra borotalco ma portatevi le scarpette perche se succede come a noi , in bassa marea la barchetta si arenasse, non sono pochi i metri da fare prima di arrivare a riva, su un fondale con coralli e ricci!














Consigli pratici: 
abbiamo cambiato  in dollari, ma adesso per loro vanno meglio  gli euro (il cambio è piu favorevole). Da pagare  il visto 50D in entrata e 40D in uscita
In questo periodo le temperature arrivano a 35° ma l'umidità è elevata (non si asciuga niente )
Non comprate escursioni dall'Italia, ma affidatevi tranquillamente ai beach boy, sono bravi ragazzi che vi porteranno nei soliti tour facendovi risparmiare il 40% e dando loro un po' di lavoro
Mettete in valigia penne magliette e quaderni per i bambini
Viaggio diretto da Roma con Meridiana  8 ore ( due in avanti poi di fuso orario) oppure Neos con scalo a Verona. Traghetto dalla Tanzania 90min
Nel villaggio nessun problema per attacco corrente elettrica
Nessuna vaccinazione obbligatoria
Alta protezione 30/50 







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