giovedì 6 agosto 2015

Croazia 2015 - 26/7 - 31/7



  
L'idea era di farci qualche giorno al mare prendendo la macchina come ormai da qualche tempo non facevamo piu. E' stato cosi' che abbiamo pensato di tornare in Croazia dopo una decina di anni dal giro dell'Istria, e Krk è stata la scelta.
Questa terra non mi entusiasmo' allora  e devo dire che non è riuscita a conquistarmi neanche adesso.
Premesso cio', abbiamo trascorso giorni piacevoli e sicuramente torneremo in Dalmazia, nella parte meridionale, che mi dicono essere il gioiello della Croazia.
L'isola di Krk, Veglia in Croato, è la più grande isola della Croazia e di tutto il Mare Adriatico. Si trova vicino alla città di Fiume, nel Golfo del Quarnero.bella, con un mare cristallino, ha conosciuto negli ultimi anni uno sviluppo turistico eccezionale, soprattutto dopo la costruzione del ponte che
la unisce alla terra.(costo del passaggio a/r 35 kune)
Intorno all'isola di Krk c'è una corona di circa 20 tra isolotti, scogli e secche che formano uno scenario incantevole.
Lungo il tragitto ci siamo fermati a Opatija (Abbazia), vicino a Reijka , detta perla del Quarnaro per il suo clima meraviglioso e l'intenso odore del lauro che si mescola a quello delicato delle camelie. Alberghi d'epoca che esprimono presenze passate di illustri reali asburgici, si alternano a moderne strutture, ville e centri congressi.

Il centro principale dell'isola di Krk è l'omonima città che si trova a circa 20 km a sud ovest dopo il ponte. Krk è una bella cittadina con un animato centro storico in cui turisti e cittadini passeggiano senza sosta nelle sere d'estate.
La piazza principale del paese è la piccolissima Piazza Grande da cui pratono le due vie Krizanica e Algarottia che vanno verso la parte alta della città che ospita due monasteri. La strada princpale è la Strossmayer con negozi, ristorante, gelaterie e gallerie d'arte. A Krk i monumenti religiosi più importanti sono la Chiesa Romanica di San Quirino e la Cattedrale di Santa Maria Assunta.



Questo è stato il nostro appartamento nascosto tra i vicoletti; semplice, un monolocale con cucinotto e bagno (appartamenti **** di Selma su Airbnb) e tavolino fuori per la colazione.





  
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Nei dintorni di krk, vale la pena visitare Punat, importante centro turistico che domina una grande baia . La marina di Punat è ben conosciuta dagli appassionati di nautica perchè permette di ospitare circa 800 barche. Di fronte a Punat c'è l'isolotto di Cassione ,riserva naturale con oltre 400 specie e che ospita un convento francescano dove c'è la più importante collezione di manoscritti in lingua glagolitica di tutta la Croazia.
Del minuscolo villaggio di pescatori è rimasto ben poco, oggi è di fatto il porto di Krk





Da Punat è obbligatoria la deviazione verso Stara Baska, perchè i 7 km di curve e panorami sono davvero incantevoli. Più giù ancora si incontra Baska, località con circa 30 spiagge, tra cui la spiaggia più lunga dell'isola, 2 km, che insieme ad un mare stupendo spiegano il successo di questa località dell'Isola di Krk. Durante il tragitto si incontra il cartello che indica il passaggio per il 45° parallelo. Baska è un luogo storico di straordinaria importanza: qui è stata ritrovata una tavola scritta in lingua Glagolitica; è il testo più antico in cui compare la parola "Croato".






















 Bella è stata l'escursione in barca che ci ha portato fino all'isola di Rab passando per la spiaggia d'oro e l'isola di San Gregorio, isola deserta che , ai tempi di Tito, fu lager per i dissidenti comunisti e in seguito, riformatorio femminile.











Un altro piccolo centro cittadino sul lato est dell'isola che vale la pena visitare, è Vrbnik famosa per la sua tradizione nella produzione di vino e per i fichi. Guardandola dal mare, si resta colpiti da questo antico borgo arroccato a 50 metri di altezza e quasi a strapiombo sul canale Vinodolski






























E poi ultimo giorno i laghi di Plitvice...
Lungo la stradaabbiamo trovato un forte vento e poi pioggia e freddo inaspettato;l'itinerario è lungo e tortuoso, passa per la costiera da Fiume per Senj per poi dirigersi verso l'interno in un paesaggio  che ancora conserva i segni della guerra.
Questo parco, considerato Patrimonio dell'umanità dall'Unesco, racchiude km di sentieri, laghi verdi , fiumi e cascate che lo rendono una straordinaria bellezza naturale. Purtroppo il mal tempo non mi ha dato possibilità di fare belle foto, ma posso assicurarvi che la visita sia valsa "la Croazia"


















 













































Riepilogo costi:
 viaggio diesel 160 euro (1100 contro le 1350 nostre) piu' autostrada fino al confine - dopo abbiamo evitato il costo del bollino in Slovenia, passando per la E61 blu Trieste Fiume 
appartamento 360 euro compreso di pulizie finali piu 10 euro parcheggio fuori dal centro ma a 5 minuti di distanza 
colazione pranzo cena 150 euro ; degni di nota Baccus Nono e Frankopan
gita in barca 70 euro
parchi di Plivitce 48 euro
varie ed eventuali---

Voto 7










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